Come ringiovanire il viso contrastando la perdita di volume e ottenere un aspetto più giovane e naturale? Il Dr. Gino Luca Pagni ci guida attraverso le tecniche più innovative della Medicina estetica rigenerativa.
Con il passare degli anni, il viso subisce inevitabilmente una progressiva perdita di volume dovuta a due fattori principali: il riassorbimento delle strutture ossee e la riduzione del tessuto adiposo sottocutaneo. Questi cambiamenti contribuiscono a un aspetto meno tonico e più segnato, evidenziando i naturali segni dell’invecchiamento.
Per contrastare questi effetti, la medicina estetica offre una varietà di soluzioni innovative e sicure. Tra le tecnologie più promettenti spiccano gli ultrasuoni microfocalizzati, che lavorano in profondità stimolando la produzione di nuovo collagene. Questo processo migliora l’elasticità e la compattezza della pelle, rendendola visibilmente più giovane e fresca.
Parallelamente, l’impiego di sostanze biocompatibili come l‘idrossiapatite di calcio e l’acido ialuronico rappresenta un altro pilastro fondamentale nei trattamenti antiage. L’idrossiapatite di calcio, grazie alle sue proprietà volumizzanti e biostimolanti, aiuta a ridefinire i contorni del viso e a sostenere i tessuti rilassati. L’acido ialuronico, invece, con la sua capacità di trattenere acqua, migliora l’idratazione e dona un effetto rimpolpante, favorendo un aspetto naturale e armonioso.
Grazie a questi approcci combinati, è possibile non solo prevenire ma anche ridurre i segni del tempo, restituendo al viso un aspetto equilibrato, fresco e in linea con la propria bellezza naturale.
Ascolta la video intervista realizzata per tuame.it dove viene affrontato l’argomento.